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Comunicato stampa: sistema museale padovano, i dati di presenze e incassi del primo semestre 2024 e il trend di Urbs Picta Card
05/08/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 06/09/2024
Da una prima analisi dei dati relativi agli ingressi nel sistema museale nel corso del primo semestre del 2024 traspare come il trend di crescita, seppur contenuto, sia ancora costante, in particolare per quanto concerne la Cappella degli Scrovegni con il Museo degli Eremitani e il Palazzo della Ragione
Nel primo semestre 2024 Cappella e Museo degli Eremitani hanno registrato 190.150 ingressi; rispetto al primo semestre dell'anno precedente si registrano, in termini assoluti, 1.309 ingressi in più, con un incremento pari allo 0,6%. Ben più consistente è invece l'incremento delle presenze che si registra rispetto al 2022: in termini assoluti si tratta di 21.329 presenze in più, pari ad una crescita percentuale del 12,6 %. Leggero incremento si registra anche per quanto concerne le presenze in Palazzo della Ragione. Gli ingressi in Palazzo, nel primo semestre 2024 sono stati 86.917: in termini assoluti si tratta di 462 ingressi in più, che si traducono in un incremento percentuale pari allo 0,5%. Mentre rispetto al 2024 l’incremento è del 22,6%. Per la Casa del Petrarca, invece, si registra un decremento pari a 3.949 visitatori, che corrisponde, in valori percentuali, ad -13%. Invece, rispetto al 2022, si registra un incremento pari a 1.869 unità, corrispondente ad una crescita percentuale pari a + 7,6%.
Ben diverso risulta invece il quadro se si considerano gli ingressi paganti e i relativi ricavi. Nel primo semestre del 2024, infatti, Cappella degli Scrovegni e Museo degli Eremitani hanno portato nelle casse del Comune ben 1.575,882 Euro, con un incremento rispetto al primo semestre del 2023, pari, in termini assoluti, a 231.938 Euro, che si traduce in una crescita percentule pari a +17,2%.
Gli incassi in Cappella e al Museo degli Eremitani, rapportati al 2022, denotano una crescita a dir poco esponenziale, pari a 354.965 Euro, che si traduce in una crescita percentuale pari a + 29,1%. Anche gli incassi in Palazzo della Ragione registrano degli incrementi significativi: nel 2024 primo semestre il Comune ha incassato ben 80.893 Euro in più rispetto al semestre precedente, il che denota, quindi, un incremento percentuale pari a +26%. Gli incassi del primo semestre 2024, se rapportati all'analogo periodo del 2022, indicano una crescita in
termini assoluti pari a Euro 130.293, che si traduce in un incremento percentuale addirittura pari al + 50%. Anche per quanto concerne la Casa del Petrarca si registra, nel primo semestre di quest'anno, un incremento, rispetto al 2023, pari a 5.185 Euro che, in termini percentuali, si traduce in un + 4,8%. Rapportati agli incassi del 2022 quelli del primo semestre di quest'anno denotano maggiori introiti per 24.908 Euro, con un incremento rilevante pari a + 28%.
Dati decisamente confortanti si registrano per quanto concerne la vendita della Urbs Picta Card. Nel primo semestre 2024 se ne sono vendute ben 8.564; in termini assoluti, rispetto al 2023, si registra un incremento di 1.795 Card che si traduce in un aumento percentuale pari a un +26,5%. La progressione di crescita, decisamente positiva, traspare con maggior accentuazione se si comparano i dati del primo semestre di quest'anno a quelli del 2022. In termini assoluti registriamo la vendita di 3.681 Card, il che denota una progressione percentuale pari a un + 75,4%. Se poi si analizzano, nel dettaglio, i dati relativi ai tipi di Urbs Picta Card vendute appare evidente come i turisti privilegino la Urbs Picta Card valevole 48 ore, che registra una vendita di +6.960 Card che corrisponde all'81,3% di tutte le Urbs Picta Card vendute,
Ma vediamo la dinamica degli incassi. In questo primo semestre si sono incassati, con la Urbs Picta Card, ben 233.501 Euro, con un incremento di 46.303 Euro sul 2023, pari quindi ad un + 24,7%. Si registra, rispetto al 2022 un incremento considerevole pari a +97,486 Euro pari a + 71,7%. Va qui fatta una considerazione particolarmente rilevante: la Urbs Picta Card è stata pensata e progettata dal Comune di Padova non solo come un servizio funzionale rispetto alla ricettività turistica, ma anche come uno strumento finanziario utile a garantire risorse importanti per i diversi attori che fanno parte del circuito della Urbs Picta, che, lo ricordiamo, oltre al Comune sono l'Accademia Galileiana, la Diocesi di Padova e la Basilica del Santo. In effetti, il Comune di Padova, si fa garante, grazie al traino della Cappella degli Scrovegni, delle maggiori entrate che si registrano in tutto il complesso della Urbs Picta. Il Comune di Padova, infatti, ha predisposto un piano di riparto delle risorse introitate con la Urbs Picta il cui obiettivo è proprio quello di sostenere questi siti culturali meno forti in termini di attrattività della Cappella degli Scrovegni, ma che tuttavia si ritiene siano dei fattori importanti nella narrazione del Trecento padovano e che sia pertanto doveroso promuoverli nel tempo fino a che raggiungeranno, grazie ad un diverso posizionamento di mercato, un numero più significativo di presenze.
Rispetto agli incassi globali il Comune di Padova ne introita infatti uncamente il 44,3%, ovvero sui 233.501 Euro ne incassa solo 103.424. Va infine registrato come gli incassi diretti del Comune di Padova nel primo semestre 2024 siano pari a 103.424 con un incremento sul 2023 di19.679 Euro, che corrispondono ad un + 23,5% rispetto al 2022 la crescita degli incassi per il Comune è stata pari a 41.542 Euro con un incremento significativo pari a un + 67,1%.
L’assessore alla cultura Andrea Colasio sottolinea: “Vedendo i dati, si nota una notevole stabilizzazione del numero dei visitatori, mentre c’è ancora un significativo aumento degli incassi. Inoltre è davvero confortante il trend di crescita della Urbs Picta Card, che è circa del 75%. Tutto questo porta a un ragionamento che è anche politico: siamo quasi al massimo delle capacità di accoglienza del nostro sistema museale, quanto meno di quello più importante e famoso: la Cappella degli Scrovegni è satura e il Museo degli Eremitani che è diventato molto più attrattivo che in passato grazie al continuo lavoro di aggiornamento sia della struttura che delle modalità di esposizione, e che ospita anche importanti mostre temporanee, non è fisicamente più in grado di accogliere visitatori in un modo che sia gradevole, ben organizzato e coinvolgente. Dobbiamo davvero realizzare un vero nuovo ingresso per il Museo che sia all’altezza di quelli di importanti musei italiani e stranieri, quale gli Eremitani sono e non solo per la Cappella, e che permetta finalmente di risolvere l’incompiuta che lo penalizza da oramai 40 anni. Ne abbiamo parlato in Commissione Cultura, abbiamo incontrato le associazioni culturali e professionali interessate della città, che sulla necessità di intervenire sin sono dette d’accordo; ora è necessario immaginare un progetto di qualità che unisca e non divida come accaduto in passato”.