Comunicato stampa: Chiara Cattani è la nuova presidente della Commissione comunale per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili individuali

Chiara Cattani è la nuova presidente della "Commissione comunale per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili individuali" eletta giovedì 19 settembre nel corso della seconda seduta convocata a Palazzo Moroni.
L'elezione, come da Regolamento, è prevista annualmente a rotazione tra le/i componenti della Commissione ad esclusione delle Consigliere comunali e del rappresentante della Commissione stranieri. Tra i compiti della presidente, il cui ruolo è fondamentale per dare operatività alla Commissione stessa, rientrano la convocazione delle riunioni della Commissione, la redazione dell'ordine del giorno per le riunioni, la promozione dell’attuazione delle iniziative approvate collegialmente, il ruolo di portavoce presso il sindaco dei programmi e delle iniziative proposte dalla Commissione.

"Auguro buon lavoro a Chiara Cattani, neo presidente della Commissione – afferma l'assessora alle Politiche di Genere e Pari Opportunità, Margherita Colonnello – organismo che sarà ulteriormente valorizzato grazie al raccordo con il Protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne, all’Alleanza per le famiglie e ai Cantieri delle Pari Opportunità, ovvero una giornata di ascolto e dialogo durante la quale la cittadinanza attiva, le associazioni e i soggetti che a vario titolo si occupano di pari opportunità sul territorio potranno incontrarsi e confrontarsi. Ricordo, infatti – conclude l'assessora - che l’obiettivo primario sul quale poggia questo organo istituzionale è proprio quello di valorizzare le esperienze di partecipazione presenti sul territorio, in stretto dialogo e confronto con la comunità cittadina, proprio per poter esprimere modelli culturali e sociali di genere atti a rimuovere ostacoli che costituiscono discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle donne".

"Sono onorata - dichiara Chiara Cattani - di presiedere e guidare questa commissione che con le sue azioni si propone come modello di partecipazione attiva nel rafforzare il concetto di pari attraverso politiche di genere condivise. Mi piace pensare a un filo conduttore che unirà concretezza e operatività ai progetti da mettere in campo".

La Commissione comunale per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili individuali resta in carica per l'intera durata del Consiglio comunale, con proroga delle sue funzioni fino all'insediamento della nuova.
Compongono l'attuale Commissione ed affiancano la presidente: le Consigliere comunali Federica Bruni ed Elena Cappellini; la presidente del Consiglio degli Studenti dell'Università di Padova, Emma Ruzzon; il rappresentante della Commissione per la rappresentanza delle persone padovane con cittadinanza straniera, Raja Iftikhar Ahmed Khan; i rappresentanti del Registro comunale delle Associazioni: Moreno Agnoletto per l'area Ambiente; Fioravante Bortot per l'area Combattentistica e d'Arma; Elena Pietrogrande per l'area Pace e diritti umani; Lucio Digianantonio per l'area Sociale e sanitaria; Tania Torresi per l'area Sport; il rappresentante della Camera di Commercio, Pier Andrea Zaffoni; la rappresentante dei diversi Ordini professionali, Chiara Cattani; le rappresentanti delle Organizzazioni sindacali: Marianna Cestaro per Cgil Padova; Paola Guidolin per Cisl Padova e Rovigo; Paola Pomarico per Uil Padova; la delegata alle Politiche per le Pari opportunità dell'Università di Padova, Gaya Spolverato.
Le/i componenti del Consiglio comunale e della Giunta sono invitate/i permanenti alle sedute della Commissione solo con diritto di parola.
La Commissione non ha un budget, ma in quanto organo istituzionale può usufruire delle sale comunali per le sue riunioni, può realizzare campagne informative utilizzando le affissioni, la cartellonistica e i canali social comunali, dispone di una pagina web istituzionale per la comunicazione e la pubblicazione delle attività e azioni che promuove; inoltre, può partecipare a bandi per reperire dei finanziamenti e tutti i soggetti che la compongono possono contribuire e investire sul suo lavoro qualora lo ritenessero opportuno.
Si ricorda che i lavori della Commissione poggiano su un Regolamento approvato nel gennaio scorso dal Consiglio comunale, frutto di un lungo lavoro fatto di ascolto delle parti sociali e del Consiglio Comunale stesso per accogliere e condividere i vari spunti offerti.