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Comunicato stampa: Step by step 2017, terza inaugurazione al Centro Universitario di via Zabarella

21/11/17
Tipo notizia Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 22/11/2018

Mercoledì 22 novembre, alle ore 18:00, l’ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Padova, realizzano la terza inaugurazione di “Step by Step” presso il Centro Universitario Padovano di via Zabarella.

Step by Step, giunto ormai alla tredicesima edizione, è il frutto di un percorso formativo che ha coinvolto i partecipanti in tutte le fasi progettuali: dalla scelta delle opere ai sopralluoghi negli spazi, dalla scrittura del testo critico e del comunicato stampa all’individuazione della migliore soluzione allestitiva.

Questa inaugurazione presenta le opere di quattro giovani artisti seguiti da quattro curatori in formazione. Sono questi che, rilevando una linea comune tra le opere esposte, hanno intitolato la mostra “incidenza”, una “direzione perpendicolare ed obliqua di un ente rispetto alla superficie che incontra”.

La mostra è visitabile per quindici giorni negli orari di apertura del Centro Universitario di via Zabarella, 82. L’ingresso è libero.

I protagonisti e le opere

I testi descrittivi che seguono sono stati realizzati da ciascun curatore.

VALICARE – Francesca Fornasini a cura di Alessandra Toffanin
​
Francesca Fornasini, nata nel 1991, è iscritta alla facoltà di Lettere Moderne dell’ Università di Padova. La passione per la fotografia la conduce a sviluppare il progetto intitolato “Le mie 1000 me”. Un lavoro introspettivo in cui accetta la sfida con se stessa, valicando la porta della propria anima, alla ricerca di pensieri e sensazioni che, talvolta, sono difficili da esprimere a parole.
 

PENETRARE - Gianna Rubini a cura di Anna Cavallin
Gianna Rubini, nata nel 1993, si diploma come ballerina classica professionista presso la Royal Academy of Dance di Londra. La sua formazione artistica prosegue con gli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia dove si laurea in Arti Visive nel 2017. Nel 2015 lavora presso La Biennale di Venezia e fonda con altri artisti il collettivo Barnum. Attualmente artista indipendente e performer per “Teatro della Cenere”. “Dati sensibili - Non immagini quanto sono divertente nel futuro. Vol. 1" rappresenta la compenetrazione di due entità distinte, una umana ed una virtuale. Rubini interroga, confessa, discute, con Siri, l'assistente virtuale di Apple. L'intimo confronto tra due nature distinte si combina con una riflessione sul nostro tempo e sulle capacita emozionali dell'essere umano.
 

SUPERARE - Riccardo Saracini a cura di Alessandra Pippo
Riccardo Saracini si laurea in Arti Visive allo IUAV di Venezia e consegue poi la specializzazione professionale in Illustrazione alla International School of Comics di Padova. Conclude il perfezionamento in Letteratura, editoria e illustrazione per l’infanzia all’Università degli studi di Padova. Ad oggi lavora come educatore in una comunità educativa riabilitativa per minori con diagnosi. Il lavoro dell'artista, affiancato dal testo di Tommaso Maria Lovato, presenta una filastrocca illustrata che, pur sembrando rivolta ai più piccoli, invita al pensiero soprattutto i grandi.
 

TRANSITARE - Catia Schievano a cura di Matilde Battan
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Catia Schievano, 1993, si è diplomata in Pittura e Arti Visive e dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Attualmente frequenta il corso di Pittura di Livello II. Ha partecipato a diversi workshop di fotografia e pittura e allo stesso tempo ha partecipato a diverse collettive di arte contemporanea. “Giù, su, destra, giù” è un’installazione che si prende cura di un luogo di passaggio e di connessione come sono le scale del palazzo del Centro Universitario. Utilizzando le porte che dettano l’inizio e la fine delle scale, Catia realizza due tende di tulle in cui ricama, ritaglia e cuce forme sospese che creano una nuova immagine e un nuovo spazio da transitare. L’osservatore ha la possibilità di riflettere sullo spazio che percorre e diventare performante nel momento in cui lo oltrepassa come avviene nei disegni realizzati nell'opera.

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