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Comunicato stampa: Tavola rotonda Padova Urbs Picta. La candidatura a sito UNESCO
06/12/17
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 07/12/2018
Novembre PataVino, rassegna ideata dall'associazione culturale Veneto Suoni e Sapori e promossa da Comune di Padova - Assessorato alla cultura e Assessorato alle attività produttive e commercio, apre una finestra speciale su Padova Urbs picta in occasione della presentazione della candidatura dei cicli pittorici del Trecento nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.
Con il nome Padova Urbs picta la nostra città si candida ad inserire nella World Heritage List - Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO - un sito seriale composto da otto monumenti del centro storico che conservano straordinari cicli pittorici ad affresco del Trecento.
Questa realtà rappresenta un eccezionale valore universale, un esempio unico al mondo di una cultura in cui la tradizione della pittura murale ad affresco ha radici antiche e che ha visto il suo massimo sviluppo nel Trecento, a partire dalla presenza in città di Giotto, proseguendo e evolvendo per tutto il secolo.
Ne discuteranno oggi mercoledì 6 dicembre alle ore 18.00, nella Sala del Romanino ai Musei Civici agli Eremitani: Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova; Davide Banzato, direttore Musei Civici agli Eremitani; Giorgio Andrian, consulente UNESCO; Giovanna Baldissin, presidente Referato Veneranda Arca del Santo; Andrea Nante, direttore Museo Diocesano; Carlo Giacomo Someda, presidente Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti; Giovanna Valenzano, prorettore al Patrimonio Artistico, Musei e Biblioteche - Università di Padova; Carlo Bettio, Telerete; Antonio Piccolo, presidente Consorzio di Promozione Turistica di Padova.
Con il nome Padova Urbs picta la nostra città si candida ad inserire nella World Heritage List - Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO - un sito seriale composto da otto monumenti del centro storico che conservano straordinari cicli pittorici ad affresco del Trecento.
Questa realtà rappresenta un eccezionale valore universale, un esempio unico al mondo di una cultura in cui la tradizione della pittura murale ad affresco ha radici antiche e che ha visto il suo massimo sviluppo nel Trecento, a partire dalla presenza in città di Giotto, proseguendo e evolvendo per tutto il secolo.
Ne discuteranno oggi mercoledì 6 dicembre alle ore 18.00, nella Sala del Romanino ai Musei Civici agli Eremitani: Andrea Colasio, assessore alla cultura del Comune di Padova; Davide Banzato, direttore Musei Civici agli Eremitani; Giorgio Andrian, consulente UNESCO; Giovanna Baldissin, presidente Referato Veneranda Arca del Santo; Andrea Nante, direttore Museo Diocesano; Carlo Giacomo Someda, presidente Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti; Giovanna Valenzano, prorettore al Patrimonio Artistico, Musei e Biblioteche - Università di Padova; Carlo Bettio, Telerete; Antonio Piccolo, presidente Consorzio di Promozione Turistica di Padova.