Padova Urbs picta: l'Oratorio di San Giorgio
La candidatura a patrimonio mondiale dell'Unesco di “Padova Urbs picta. Giotto, la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici del Trecento” è costituita da 4 zone, all’interno delle quali si trovano 8 edifici e complessi monumentali con straordinari cicli pittorici ad affresco del XIV secolo, ancora oggi ben conservati e fruibili al pubblico.
La terza zona è la Cittadella antoniana, che comprende la Basilica e convento del Santo e l’Oratorio di San Giorgio.
L’Oratorio di San Giorgio, commissionato da Raimondino Lupi di Soragna come mausoleo di famiglia, fu interamente decorato ad affresco da Altichiero da Zevio, già attivo nel cantiere nella Cappella di San Giacomo della Basilica del Santo. Le raffigurazioni ad affresco con episodi sacri divengono scene attuali per esaltare la nobile origine della casata secondo la lezione giottesca. Il ciclo è un esempio di neogiottismo riprendendo nell'impostazione generale il modello della Cappella degli Scrovegni, sin dalla scelta dell'architettura stessa, ma qui la ricerca dell’illusionismo prospettico raggiunge i più alti risultati.
Ogni giorno, fino al 12 aprile, proponiamo immagini e approfondimenti sui siti candidati.