Comunicato stampa: raggiunto l’accordo sul contratto integrativo per i dipendenti del Comune
Firmata venerdì 14 dicembre a Palazzo Moroni tra l’Amministrazione comunale e le parti sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Adl Cobas) la bozza del nuovo Contratto collettivo integrativo per il triennio 2018/2020 per dare attuazione al recente CCNL del 21/05/2018.
Queste le principali novità spiegate dall’assessora alle risorse umane Francesca Benciolini:
"L’attuale formulazione dell’istituto della performance organizzativa (produttività collettiva), collegata al raggiungimento degli obiettivi dell’Ente e di Settore, viene ora diversificata in relazione all’effettivo apporto individuale al raggiungimento degli obiettivi di performance del Settore e trasversali, con l’attribuzione di premi in misura predeterminata, in relazione alla diverse categorie giuridiche. Essa non viene corrisposta qualora il dipendente non consegua un giudizio almeno sufficiente, nel sistema di valutazione della performance individuale. L’elemento di novità consiste nella correlazione del premio a un giudizio, espresso dal Capo Settore competente, sul contributo effettivo del dipendente al raggiungimento degli obiettivi, che consente di premiare maggiormente il personale che vi abbia contribuito in modo significativo.
Sono state riviste le indennità di rischio, disagio e maneggio valori, tenendo conto del cambiamento delle condizioni di lavoro che ne legittimano l’erogazione intervenute dall’ultimo contratto integrativo che risale al 2012.
Un’importante novità è rappresentata dalla valorizzazione del ruolo dei dipendenti nella definizione di specifici progetti e piani di razionalizzazione della spesa, i cui effetti devono coinvolgere consapevolmente tutto il personale, promuovendo l’auto attivazione delle persone nella proposta di azioni di razionalizzazione, riqualificazione e miglioramento dei servizi. Vengono previste specifiche forme di premialità, nell’ambito dei predetti piani di razionalizzazione, per le persone che contribuiranno effettivamente al conseguimento dei risultati. È prevista nel mese di aprile una verifica straordinaria degli effetti dell’erogazione dei compensi mensili di tali indennità, al fine di operare eventuali azioni correttive sia sulle tipologie individuate che sul budget destinato.
La mancata sottoscrizione dell’accordo entro il 31 dicembre avrebbe comportato l’impossibilità di procedere all’erogazione delle nuove indennità fin dall’inizio dell’anno e avrebbe privato i dipendenti delle risorse variabili che alimentano il fondo collegate al raggiungimento degli obiettivi dell’Ente. Essere arrivati a questo accordo dopo un percorso condiviso tra Amministrazione e parti sindacali è quindi un risultato importante per tutti".
Complessivamente verranno distribuiti premi per un importo annuale che supera i 4 milioni di euro.