Comunicato stampa: a Padova il coordinamento nazionale delle Agende 21 Locali
Arriva a Padova il Coordinamento nazionale delle Agende 21 locali Italiane. La giunta ha infatti formalizzato la concessione dei locali di via dell’Orna al Coordinamento che tra un mese circa si trasferirà a Padova da Modena, attuale sede.
«Siamo particolarmente orgogliosi che Padova diventi la sede del Coordinamento nazionale delle Agende 21 locali Italiane - spiega il vicesindaco Arturo Lorenzoni - Si tratta di un accordo a lungo termine che assegna a Padova il cooardinamento di una associazione che raccoglie realtà territoriali di tutta Italia e che ha un focus privilegiato sui progetti europei che riguardano le sfide del 21° secolo. L’arrivo del Coordinamento nazionale a Padova è una testimonianza di quanto l’amministrazione creda da un lato nei processi partecipativi come strumento di coinvolgimento della cittadinanza nelle politiche che riguardano la visione futura della città e dall’altro nella sostenibilità come fondamento di un nuovo modello urbano».
La sede di via dell’Orna è attigua all’ufficio Informambiente di via dei Salici (zona Guizza), sede locale di Agenda 21.
L’accordo tra il Comune di Padova e il Coordinamento Agende 21 sarà della durata di sei anni.
«È una grossa opportunità per rafforzare la collaborazione tra Padova e le altre città italiane sui temi della gestione ambientale, della pianificazione e della progettazione urbanistica» conclude Lorenzoni.
Il Coordinamento Agende 21 riunisce 400 enti locali (comuni, province e regioni) e promuove diverse iniziative sul tema della sostenibilità, confrontandosi anche con i Ministeri e le categorie a livello nazionale e internazionale. Il Coordinamento mette in rete i diversi soci coinvolgendoli in progetti finanziati dall’Unione europea.
Il processo Agenda 21 Locale del Comune di Padova nasce nel novembre 2001 con l’attivazione del progetto PadovA21 - Padova Sostenibile per dare concreta attuazione a livello locale al Programma Agenda 21 dell'Onu per il XXI secolo (sottoscritto alla Conferenza di Rio de Janeiro nel 1992).
La città di Padova - con l'adesione alla Carta di Aalborg e conseguentemente alla Campagna Europea delle Città Sostenibili - ha sottoscritto l’impegno a sviluppare adeguate strategie per realizzare un modello urbano sostenibile mediante la partecipazione e il coinvolgimento dei diversi soggetti attivi della comunità locale.
Fin dal 2004 il Comune di Padova è nel Consiglio direttivo del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane.