Comunicato stampa: continuano le verifiche della Polizia Locale sulla correttezza dei saldi di fine stagione
Massima attenzione da parte del Comune per evitare che i tradizionali saldi di fine stagione nascondano truffe nei confronti dei padovani. Infatti, il personale della Squadra attività produttive della Polizia Locale ha effettuato, a partire dal mese di dicembre, diversi controlli finalizzati alla verifica del rispetto della normativa che disciplina le vendite di fine stagione.
In città, poco prima dei saldi, sono sempre più in aumento le vendite di liquidazione "per rinnovo locali" o "cessata attività" che implicano, nel primo caso, la chiusura per almeno sette giorni dell’attività per poter effettuare i lavori.
Le vendite di fine stagione, che riguardano prodotti di carattere stagionale o di moda suscettibili di deprezzamento, sono consentite (come da Delibera di Giunta Regionale) dal 5 gennaio 2019 e non potevano essere effettuate nei 30 giorni antecedenti tale data.
Dagli accertamenti svolti dalla Squadra attività produttive, è risultato che gli esercizi commerciali, nella quasi totalità dei casi, stanno svolgendo l’attività ottemperando integralmente alla normativa di riferimento.
In prossimità del 5 gennaio sono stati effettuati i rilievi fotografici dei prodotti e del relativo prezzo, esposti in vetrina, presso circa 20 negozi, al fine di verificarne l’effettivo ribasso a seguito dell’inizio della vendita di fine stagione.
Confrontando il prezzo al pubblico prima e dopo l’inizio dei saldi è emerso che un esercizio in centro storico ha posto in vendita gli stessi prodotti (capi di abbigliamento) al medesimo prezzo nei due periodi, pubblicizzando, alla data del 5 gennaio, uno sconto "fittizio". Nei confronti della ditta è in corso di notifica il verbale di contestazione per la violazione prevista e punita dal Dlgs 114/98 che prevede una sanzione di 1.032 euro, in quanto i prezzi riferiti ad alcuni prodotti, al lordo dello sconto, alla data del 5 gennaio erano uguali ai prezzi applicati nel periodo antecedente.
L’attività di controllo della Polizia Locale si concentrerà ora sul rispetto delle norme poste a tutela del consumatore finale con particolare riferimento alle indicazioni obbligatorie relative alla pubblicità dei prezzi, che dovranno riportare il prezzo iniziale, finale e la percentuale di sconto, sia in vetrina che all’interno del negozio, nonché alla verifica dell’effettiva chiusura dell’esercizio di chi ha comunicato la vendita di liquidazione per rinnovo locali.
L’assessore alle attività produttive Antonio Bressa commenta: "È prevalsa la correttezza. Grazie all’azione deterrente della Polizia Municipale, ma soprattutto per la responsabilità e il senso delle regole espresso dai gestori dei negozi, emerge un quadro migliore rispetto a quanto veniva riscontrato negli scorsi anni. La nostra attenzione continuerà comunque a rimanere alta fino a quando persiste qualche caso di raggiro dei consumatori. Dobbiamo infatti tutelare tutti gli acquirenti e con i prossimi controlli anche garantire a pieno il rispetto della leale concorrenza verificando la correttezza delle liquidazioni per rinnovo locali. La nostra azione va avanti."