Comunicato stampa: Martedì 13 agosto. Caffè protagonista ai Notturni d’Arte
Martedì 13 agosto alle ore 21:00 i Notturni d’Arte, rassegna prodotta dall’Assessorato cultura con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dedicata al tema del viaggio, fanno tappa allo Stabilimento Pedrocchi, dove la visita animata a cura dell’associazione teatrOrtaet porterà il pubblico alla scoperta del caffè, esotica bevanda.
Al termine dello spettacolo, ai partecipanti sarà proposto il Caffè Pedrocchi, storica ricetta padovana famosa in tutto il mondo, nata dal perfetto connubio tra espresso 100% arabica, emulsione di panna fresca, menta in sciroppo e una spolverata di cacao amaro (costo di 3 euro al banco o al tavolo della sala rossa, su esibizione del biglietto della serata).
La storia di questa bevanda, che si snoda tra i secoli XV e XVIII, tra l’Oriente e le capitali europee, sarà messa in scena dagli attori di teatrOrtaet Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli, che indosseranno i panni dei tanti personaggi che la popolano.
La bevanda venne importata per la prima volta in Europa a fine Cinquecento, nella città di Venezia.
A portarla con sé, di ritorno da uno dei suoi viaggi, fu Prospero Alpini.
Direttore dell’Orto botanico di Padova dal 1603 al 1616, Alpini trascorse alcuni anni della sua vita in Egitto, dove la pianta del caffè era utilizzata per produrre un decotto dalle proprietà medicinali. La nuova bevanda incontrò, nella sua diffusione, alcuni pregiudizi: si riteneva che il suo uso allontanasse gli uomini dal focolare domestico e i consumatori di caffeina erano associati a una vita notturna licenziosa. Basti pensare che ancora nel 1732 il compositore tedesco Johann Sebastian Bach scrisse una cantata il cui testo descriveva l'angoscia di un padre desideroso di guarire la figlia dalla passione del caffè.
Quale luogo migliore per ospitare l’iniziativa dello storico stabilimento padovano, fatto costruire a partire dal 1831 da Antonio Pedrocchi per essere il Caffè più bello della Terra? Morto Antonio Pedrocchi, lo Stabilimento passò al figlio adottivo Domenico Cappellato Pedrocchi il quale, privo di eredi, legò l’edificio al Comune di Padova (1891)
Biglietti: adulti € 10, bambini e ragazzi € 8 da pagare la sera stessa sul posto