Comunicato stampa: Mozart 251. Opv torna ad omaggiare il genio musicale con due targhe commemorative
A compimento delle celebrazioni per i 250 anni della visita di Mozart a Padova, Opv promuove un nuovo programma di eventi aperti alla cittadinanza nei luoghi del giovane compositore austriaco.
Ideata e curata anche quest’anno dall’arch. Paola Cattaneo, la rassegna vede la direzione artistica di Marco Angius, il patrocinio del Comune di Padova, il sostegno del Ministero della cultura, Regione Veneto, Provincia di Padova, Pontificia Basilica di Sant’Antonio e dell’Ente Veneranda Arca, associazione Amici Opv.
A coronamento di un intero anno dedicato alla celebrazione dei 250 anni dalla visita del giovane Wolfgang Amadeus Mozart a Padova, sabato 12 marzo l’Orchestra di Padova e del Veneto ha completato il ricco programma di eventi avviato esattamente un anno fa, in streaming, a causa dell’emergenza pandemica omaggiando il grande musicista con il disvelamento delle due targhe commemorative poste nei due principali luoghi che hanno interessato la visita di Mozart a Padova, alla presenza del sindaco Sergio Giordani, dell’assessore alla cultura Andrea Colasio, del vicepresidente Opv Paolo Giaretta, del presidente dell’associazione Amici Opv Silvia Sanero Casalini, della presidente Mozartways Maria Majno e della curatrice dell’intero progetto mozartiano, arch. Paola Cattaneo.
Alle ore 10:30 è stata scoperta al pubblico la prima targa presso Palazzo Pesaro, oggi Pizzo (via Altinate, 141) residenza del giovane Mozart e di suo padre Leopold nei giorni della visita padovana. Sulle orme dei Mozart, alle ore 11:30 da Palazzo Pizzo si è raggiunto a piedi il vicino Chiostro dei musici della Basilica di Sant’Antonio per lo svelamento della seconda targa commemorativa, un progetto avviato e sostenuto da padre Oliviero Svanera, rettore della Basilica fino al 2021 e proseguito con l’attuale rettore, padre Antonio Ramina, sempre con la preziosa collaborazione di padre Alberto Fanton, bibliotecario della Pontificia Biblioteca Antoniana.
A conclusione delle cerimonie istituzionali aperte al pubblico, alle ore 12:00, presso lo Studio teologico del Santo, il Quintetto d’archi Opv è stato protagonista di un breve saluto musicale sulle note della Piccola musica notturna, la celebre Eine Kleine Nachtmusik K. 525.