Comunicato stampa: associazione Voyager presenta "Irruzioni, festival diffuso di peripezie urbane (Poesia, musica e altre derive)"
La sesta edizione di "Irruzioni - festival diffuso di peripezie urbane" andrà in scena dal 30 marzo al 2 aprile a Padova con il suo carico di performance, spettacoli, incontri, approfondimenti e dialoghi.
Qualche spiraglio di normalità si intravede e noi ci siamo buttati senza indugio scegliendo quest’anno di affrontare un tema attualissimo e contemporaneo: la trasparenza. Con l’usuale nostra attenzione per la parola, lasceremo l’apertura del festival al prof. Emanuele Zinato (UniPD) che da qualche tempo sta conducendo un lavoro specifico di critica rispetto al lessico mettendo a verifica le parole e che per noi farà una disamina dell’uso della trasparenza nei diversi campi del sapere. Declinando il filo conduttore di questa edizione in un’accezione di invisibilità, dedicheremo due appuntamenti alle donne (dimenticate) nella storia: il primo sul “genere che fa la differenza (in cucina)” con la cuoca e narratrice di storie culinarie Anna Maria Pellegrino e il prof. Danilo Gasparini (UniPD); il secondo con il collettivo di studiose Le Ortique (Francesca Fiorentin, Viviana Fiorentino, Clelia Lombardo, Chiara Pini e Alessandra Trevisan) sarà un percorso di riscoperta di alcune autrici destinate all’oblio come: Milena Milani, Giorgia Stecher, Maria Fuxa, Fausta Cialente, Brianna Carafa. Con l’occasione della ripubblicazione di Dietro il paesaggio, la prima opera poetica di Andrea Zanzotto, a cura di Padova University Press, torneremo a frequentare le tematiche care al poeta come lo spazio visivo del paesaggio, la parola davanti all’impossibilità di dire, lo scandalo del non farsi capire. In questo percorso si incontreranno i prof. Luca Illetterati e Felice Cimatti in un dialogo musicato dal l trio composto da Agnese Amico (violino), Nina Baietta (voce) ed Enrico Milani (violoncello) che interpreterà le suggestioni evocate da una selezione di poesie di Andrea Zanzotto in musica. Non mancheranno le performance e le sfide poetiche: lo spettacolo Trasparenza 2.0 lavoro inedito degli studenti UniPD che hanno partecipato ad alcuni workshop teatrali; lo scontro fra il collettivo padovano Rimescolate e quello romano Wow - Incendi spontanei; l’inusuale serata di Ronzii - Frenesie poetico di inizio primavera che andrà in scena nelle sale dell’insettario Esapolis di Padova fra ragni, farfalle, bachi da seta e scarafaggi con alcuni performer della Lega italiana Poetry Slam e curata da Luca Tironi. E dopo due anni di sospensione torniamo ad essere irruzione con una incredibile performance acquea in cui Pierpaolo Capovilla leggerà Esenin. La voce di Esenin, nel grido di Capovilla, tracimerà dalle sponde di una barca tradizionale della laguna veneziana, lungo il canale Piovego dalle Porte Contarine fino in città. L’evento ha posti barca limitatissimi che saranno messi a disposizione dalla Scuola Padovana di Voga veneta Vittorio Zonca. In apertura, sulle barche, performance vocale dello scrittore transnazionale Jason Francis Mc Gimsey: “Stýx and Stones” una lamentazione musicale-poetica.
Tutti gli eventi rispetteranno le normative anti Covid19 attualmente vigenti.
Per informazioni
sito www.irruzioni.it
email info@irruzioni.it
pagina Facebook https://www.facebook.com/irruzionifestival/
IRRUZIONI - festival diffuso di peripezie urbane è organizzato da: Gil Frison - Presidente Ass.Voyager; Elettra Mari - Segreteria e comunicazione; Marco Maschietto - Comitato artistico; Lorenzo Tausani - Comitato artistico; è promosso da: Associazione Voyager con il contributo di: Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, nell’ambito del format RAM - Ricerche Artistiche Metropolitane con il patrocinio di: FISPPA - Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università degli studi di Padova. E' possibile grazie alla sinergia con: LIPS - Lega Italiana Poetry Slam, Le Ortique, Rimescolate, WOW - Incendi spontanei, Esapolis - Grande museo vivente degli insetti, Centro Universitario di Via Zabarella, Scuola Padovana di Voga Veneta Vittorio Zonca