Comunicato stampa: dall'1 ottobre il Festival nazionale del teatro per i ragazzi
Al cinema si vede grande, in televisione si vede piccolo, a teatro si vede vero! Questa frase, detta al proprio padre da un bambino di 7 anni all’inizio dell’avventura del Festival nazionale del teatro per i ragazzi di Padova, è lo slogan illuminante che ha accompagnato i 40 anni del Festival patavino, il più antico d’Italia.
E, nonostante tutti i nuovi dispositivi che i ragazzi usano (troppo!), il teatro d’arte continua ad essere “vero”. Perché l'arte teatrale stimola la fantasia, lasciandola libera di spaziare senza limiti o confini, apre alla creatività, sviluppa l’empatia e una migliore percezione di sé e dello spazio circostante, stimola la capacità di riflettere sull'altro e sul mondo. Vedere i diversi “mondi” rappresentati a teatro permette ai ragazzi di venire a contatto con realtà, ma anche sensazioni ed emozioni diverse da quelle che sono soliti esperire. È di nuovo un'occasione per arricchire la propria esperienza di vita e riflettere sulle diversità che fanno parte del mondo, cercando di comprenderle e accoglierle.
Ecco perché è utile per i bambini e ragazzi frequentare il teatro, proponendo diverse tipologie di rappresentazioni, dal teatro d'ombra al teatro d'attore, dal teatro danza al musical: più esperienze faranno e più ricco sarà il loro bagaglio formativo. Meglio ancora se accompagnati dai genitori: un'opportunità per passare del tempo di qualità insieme che darà spunti divertenti che poi si possono ripetere anche a casa. Andando a teatro, fin dalla più tenera età, i bambini si confrontano con linguaggi diversi e possono così sviluppare un loro gusto personale e raffinato.
Tutto questo era già chiaro, cinquant’anni fa, quando la mente geniale di Luciano Castellani, con la sua enorme conoscenza del teatro e dell’animo umano, ha immaginato e l’anno dopo avviato, assieme al prof. Giovanni Calendoli, primo cattedratico fondatore della facoltà di Storia del Teatro delle Università italiane, quello che è diventato il più importante festival italiano del settore.
Dopo i grandi festeggiamenti in occasione del 18°, 25° e 30° anniversario, questo 40° sarebbe dovuto essere esplosivo… ma di esplosivo c’è stata solo la pandemia che in questi anni ha ridotto e limitato la possibilità di studiare in sicurezza il modo di onorare questo anniversario. Tutti i fedeli spettatori, che in tanti anni, di generazione in generazione, hanno seguito la rassegna, lo faranno nel proprio cuore, assieme alla presidente Micaela Grasso, alla direttrice artistica Renata Rebeschini, a tutti i soci e a tutto lo staff organizzativo, in attesa di poter creare grandi eventi in tempi più sicuri.
Il programma che si svolgerà sempre al Piccolo Teatro Don Bosco di via Asolo, 2, dall’1 ottobre al 4 dicembre 2022.
Per informazioni: Micaela 393 981228