Comunicato stampa: Parco ex Fistomba, necessario l'abbattimento di alcuni pioppi
Nei giorni scorsi è caduto un pioppo bianco all’interno del Parco Venturini - Natale, ex Parco Fistomba, a causa della rottura delle radici primarie in profondità, danneggiate ad opera di una carie bianca. A seguito della caduta è stato svolto un ricontrollo immediato delle condizioni fitosanitarie e della stabilità di tutti i pioppi radicati all’interno del parco. La maggior parte dei 18 esemplari più maturi presenti è di origine spontanea e sono cresciuti in modo inclinato e sbilanciato. Come è noto il pioppo bianco è una specie capace di crescere molto velocemente e per questo molto fragile, con aspettative di vita piuttosto ridotte. I pioppi dell'ex Parco Fistomba sono ormai arrivati a fine ciclo e l'analisi visiva svolta in seguito alla caduta di un esemplare ha permesso di rilevare una forma fungina da cui sono affetti, Agrocybeaegerita, ovvero un agente di carie bianca che si sviluppa negli apparati radicali per poi risale nel corso degli anni degradando la lignina, con conseguente perdita di stabilità meccanica degli alberi.
Per quantificare il danno prodotto dal parassita ai tessuti legnosi degli alberi, oltre alle iniziali analisi visive, sono state eseguite numerose e mirate prove strumentali con trapano densitometrico, strumento ritenuto più idoneo per l’individuazione e la stima dell’estensione dei danni prodotti dalla patologia in questione. Le prove hanno rilevato una diffusa presenza di processi di carie nella porzione centrale del colletto e del fusto, confermando la presenza di problematiche comuni a quasi tutti gli esemplari maturi di pioppo presenti. Per questo, tra i 18 pioppi analizzati, 15 devono essere abbattuti: presentano un’elevata propensione al cedimento ed un grado di rischio molto elevato, dal momento che si trovano in un'area ad alta frequentazione.
Da lunedì prossimo, 24 ottobre, l'ex Parco Fistomba verrà quindi chiuso per i giorni necessari al completamento delle operazioni, in accordo con i gestori. Per effettuare gli abbattimenti in sicurezza, sarà necessaria al massimo una settimana. Successivamente si procederà alla messa a dimora di 15 alberi a pronto effetto.
L'assessore al verde Antonio Bressa commenta: "E' sempre un peccato dover procedere con degli abbattimenti ma la sicurezza dei cittadini viene prima di tutto e le condizioni di questi alberi non garantivano più di poter fruire del parco in sicurezza. Da parte nostra l'abbattimento è sempre l'ultima azione possibile, ma quando diventa necessaria prevediamo in ogni caso delle compensazioni. In questo caso particolare procederemo con la piantumazione di specie autoctone e longeve che meglio hanno dimostrato di sapersi adattare ai nostri ambienti di pianura e alle condizioni di maggiore umidità atmosferica".