Comunicato stampa: Giornata mondiale del volontariato, le linee operative sui prossimi progetti
Il 2020 ha visto Padova protagonista del volontariato europeo. La nomina di Padova a Capitale europea del volontariato è stata un riconoscimento delle tante progettualità attive sul territorio e sponsorizzate dall’Amministrazione comunale. Per il Comune di Padova volontariato significa prima di ogni cosa lavorare e partecipare con la comunità.
Nel marzo 2020 il sopraggiungere della pandemia da Covid-19 ha ulteriormente messo in luce l’urgenza e la necessità di proporre in modo sempre più deciso le attività di volontariato, attivando nuovi percorsi di solidarietà cittadina sul territorio e ripensando alcuni dei servizi messi a disposizione della cittadinanza. Tra queste attività spicca certamente il progetto “Per Padova noi ci siamo”, frutto della sinergia tra Comune di Padova, Csv provinciale e Diocesi, mirato a dare dare una risposta efficace ai bisogni di primaria necessità delle persone con fragilità nel periodo di emergenza e post-emergenza sanitaria. I risultati raggiunti dal progetto hanno avuto un rilievo tale da spingere l’Amministrazione a rinnovare l’impegno assunto, dando vita al successivo progetto “Per Padova noi ci siamo ancora”.
Nel 2021 e nel 2022 l’impegno dell’Amministrazione comunale è proseguito anche grazie ai diversi bandi pubblicati in sostegno delle attività solidaristiche promosse dagli Enti del Terzo Settore (ad esempio, l’avviso pubblico “Contributi destinati a progetti e iniziative di pace, diritti umani e cooperazione internazionale”) e dagli enti di culto.
Nello spirito che anima le nuove direttive dell’Amministrazione condivisa (Canone del Terzo Settore, D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117) il 25/10/2021 il Comune di Padova ha approvato il Regolamento dei Beni comuni attraverso il quale l’Amministrazione regolamenta l’individuazione dei beni comuni per interventi di cura, rigenerazione e gestione condivisa degli stessi da parte della cittadinanza attiva. Coerentemente al Canone, sono stati anche implementati i processi di coprogettazione con gli Enti del Terzo Settore, facendo propri i principi di sussidiarietà e di trasparenza. Oltre a ciò, l’Amministrazione ha consolidato i rapporti con le associazioni di solidarietà, sostenendo le loro attività tramite la concessione di spazi pubblici e di beni materiali quali, ad esempio, le “casette della solidarietà”.
“La nostra città ha nel volontariato una potenzialità che da sempre ci caratterizza e ci sollecita - ha detto l’assessora al volontariato Cristina Piva - E’ un fatto storico. Dai primi ospedali, all’Arciconfraternita di S. Antonio, via via fino al volontariato moderno di monsignor Nervo e di Tavazza. In occasione della Giornata mondiale del volontariato questa Amministrazione e questo Assessorato vogliono innanzitutto ringraziare il mondo insostituibile che ha fatto Padova la Capitale europea del volontariato, prima città italiana a fregiarsi di tale onorificenza. L’Amministrazione vuole ribadire l’impegno a stabilire forme permanenti affinché questa alta forma di civismo si sviluppi e si diffonda proponendo i valori espressi a tutti i cittadini”.