Comunicato stampa: Concerto di Natale nella Basilica di Santa Giustina, giovedì 15 dicembre, ore 21:00 organizzato da associazione Medici in strada e Comando Forze Operative Nord dell’Esercito
Il Natale è occasione di incontro e di gioia e quest’anno dopo la pausa dovuta alla pandemia torna il tradizionale Concerto di Natale offerto alla Città dall’associazione Medici in strada in collaborazione con il Comando Forze Operative Nord dell’Esercito Italiano.
Nella meravigliosa cornice di Santa Giustina saranno le musiche di Vivaldi eseguite da Camerata Accademica diretta dal Maestro Paola Faldi e brani natalizi con il coro Caterina Ensemble diretto da Alessandro Kirschner.
L’ingresso è libero ma chi vorrà potrà fare un’offerta per l’Opera nazionale di assistenza per gli orfani ed i Militari di carriera dell’Esercito.
L’assessora Cristina Piva commenta: “E’ un evento tradizionale per la nostra città, che vede la collaborazione di più realtà e il convinto supporto della nostra Amministrazione. Oltre ad essere un momento di serenità con la musica di Vivaldi e i canti natalizi nella Basilica di Santa Giustina è anche l’occasione per dare un sostegno all’Opera Nazionale che assiste gli orfani dei militari dell’ Esercito”.
Carmelo Lo Bello, presidente di Medici in strada spiega: “Questo concerto è nato nel 2017, proprio in collaborazione con l’Esercito e l’allora comandante Amedeo Sperotto. La particolarità è che tutte le persone che partecipano, coro orchestra, personale vario, lavorano tutti gratuitamente. Per rendere omaggio alle Forze Armate, noi doniamo il nostro tempo. Contiamo di continuare anche nei prossimi anni".
Il generale Amedeo Sperotto vicepresidente nazionale dell’ Onaomce racconta: “Il nostro Ente morale si avvale del contributo che ogni militare in servizio rende disponibile, da un euro a tre euro al mese che vengono raccolti, e gestiti direttamente dall’Onaomce di Roma. Questo denaro serve ad aiutare le famiglie di militari nelle quali è mancato un genitore, sia padre che madre. Oggi sosteniamo 550 orfani. Il contributo che, chi vorrà, donerà la sera del concerto, andrà per questa causa. Noi seguiamo queste ragazze e questi ragazzi fino a 21 anni se si inseriscono subito nel mondo del lavoro e fino a 26 se invece frequentano l’Università”.
Padre Giulio Pagnoni abate della Basilica di Santa Giustina, commenta: "Siamo felici di ospitare questo concerto anche per due ragioni particolari: la prima è la vicinanza con la tomba di San Luca, patrono dei medici e la seconda è che nel transetto di San Luca dove terremo il concerto c’è una grande tela che racconta il martirio dei medici Cosma e Damiano, coloro che sono diventati santi per aver prestato soccorso gratuitamente agli altri”.
Generale Ugo Cillo vice comandante per il territorio delle Forze Operative Nord spiega: “Porto il mio saluto e quello del generale Camporeale, comandante delle Forze Operative Nord. Abbiamo come Esercito un forte legame con la città e con Medici in strada che durante la pandemia sono stati un aiuto determinante al Centro Vaccinale dell’Ex Ospedale Militare in via San Giovanni da Verdara. Siamo molto grati a loro di questo. E siamo molto vicini alla Basilica di Santa Giustina, e non solo in senso fisico, visto che condividiamo una serie di edifici storici. Come rappresentante dell’Esercito mi sento particolarmente onorato per questo Concerto di Natale che consideriamo veramente un gesto di affetto e di vicinanza nei confronti non solo nostri ma di tutti gli appartenenti alle Forze Armate".
Romualdo Zoccali, presidente Associazione Medica Patavina sottolinea: “Sono stato uno dei primi promotori dell’Associazione Medici in Strada, e devo dire che l’esperienza fatta durante la pandemia all’ex Ospedale Militare è stata veramente un vero successo, non solo da un punto di vista tecnico, ma anche da un punto di vista sociale, perché l’organizzazione perfetta del punto vaccinale è stata veramente apprezzata da tutta la popolazione che la ha sperimentata. Questo concerto è anche un segno di ringraziamento per la disponibilità dell’ Esercito e l’organizzazione messa in piedi a favore di tutti i cittadini di Padova”.