Comunicato stampa: il bike sharing si allarga ai Comuni della cintura
Il servizio di bike sharing della città di Padova presto sarà esteso ai Comuni interessati della CoMePa, la Conferenza Metropolitana, e interesserà potenzialmente oltre 400.000 persone.
Nei mesi scorsi è stato infatti condiviso l’intento con tutti i rappresentanti dei comuni limitrofi e gli uffici ora sono al lavoro per individuare le modalità tecniche migliori per la condivisione del servizio. Il bike sharing a flusso libero registra numeri impressionanti ed è in continua crescita.
Nel solo mese di gennaio 2023 sono stati 56.706 i noleggi, con una media di 1.000 al giorno, e andando verso la primavera i numeri sono destinati ad aumentare: l’obiettivo è quindi quello di redarre un nuovo bando per l’affidamento che possa appunto coinvolgere l’intero territorio, ed estendere così un servizio di trasporto efficiente, rapido e soprattutto sostenibile. Già oggi molte corse sono effettuate da persone che arrivano da fuori Comune, che lo utilizzano per spostarsi a Padova o per raggiungere comodamente il luogo di studio o lavoro dopo essere arrivati in città con l’autobus o con il treno. In particolare sono molto apprezzate le biciclette a pedalata assistita, che permettono di affrontare tragitti più lunghi e con più chilometri.
L’assessore alla mobilità e ciclabilità Andrea Ragona afferma: “Il bike sharing a flusso libero è sempre più apprezzato dai padovani ed è utilizzato da moltissime persone anche da fuori Comune. Estendere la possibilità di circolazione significa offrire un’opportunità in più e rendere più efficienti alcuni spostamenti, facilitare chi decide di spostarsi in bicicletta da e per Padova, ma anche offrire un nuovo servizio interno agli altri Comuni. Nelle prossime settimane procederemo con uno studio per definire i bisogni e individuare le forme migliori dal punto di vista tecnico, capaci di garantire un servizio efficiente e di qualità, calibrato sulle diverse esigenze. Quando parliamo di mobilità non possiamo limitarci ai confini di Padova, perché sono migliaia le persone arrivano in città da altri Comuni per studio o per lavoro. Ragionare in ottica di area metropolitana e e offrire sistemi efficienti per spostarsi in modo pulito e sicuro è uno degli obiettivi del nostro Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums).
La realizzazione di una linea tranviaria che collega Rubano con Vigonza, il Sir2, così come la progettazione dell’allungamento del Sir 3 fino a Legnaro rientrano nello stesso scenario. Alcuni Comuni stanno valutando anche l’estensione dei monopattini in sharing e si stanno muovendo con le ditte per estendere il bando già in essere. Spero presto si possa annunciare insieme a tutti i Comuni l’avvio di un servizio condiviso che ci aiuta a rendere concreta nei fatti la Grande Padova”.