Comunicato stampa: Commemorati i partigiani vittime della rappresaglia nazifascista del 17 agosto 1944
Si è svolta questa mattina in due distinti momenti la cerimonia di commemorazione in occasione del 79° anniversario della rappresaglia nazifascista del 17 agosto 1944 a Padova
Quel giorno dieci partigiani furono uccisi per rappresaglia dopo l’uccisione di un tenente dell’Esercito della Repubblica Sociale Italiana, attribuita all’attività partigiana, mentre in realtà come fu verificato anche all’epoca, l’omicidio fu commissionato a due sicari da un militare tedesco che aveva contrasti con il tenente italiano per questioni personali.
Nella caserma di Via Chiesanuova, furono fucilati Luigi Pierobon, Antonio Franzolin, Primo Barbiero, Pasquale Muolo, Cataldo Pressici, Ferruccio Spigolon, Saturno Bandini, mentre in Via Santa Lucia furono impiccati Flavio Busonera, Clemente Lampioni e Ettore Calderoni.
La prima parte della cerimonia si è svolta nella Caserma in Via Chiesanuova intitolata oggi a uno dei martiri, Luigi Pierobon dove è stata deposta una corona d’alloro alla lapide posta nel luogo della fucilazione. Sono intervenuti per il Comune di Padova l’assessore Andrea Ragona, per l’Esercito il Comandante del 32° Reggimento Trasmissioni Colonnello Massimiliano Gatti e per l’Anpi Padova Floriana Rizzetto.
La seconda parte si è svolta in Via Santa Lucia nel luogo dell’impiccagione, dove è stata deposta una corona d’alloro. Sono intervenuti l’assessore Andrea Ragona e il Presidente dell’ Associazione Volontari della Libertà di Padova Cirillo Menzato.
Nella sezione "Documenti" di questa pagina è scaricabile il testo dei due discorsi dell’assessore Andrea Ragona.