Comunicato stampa: mostra “Anime e volti della pace - opere grafiche da Goya a Banksy”
“Anime e volti della pace - opere grafiche da Goya a Banksy” è un progetto culturale curato da Alfonso Pluchinotta e realizzato con il supporto organizzativo della Odv Medici in Strada e la partecipazione di Emergency Ong -Gruppo di Padova, in prima linea negli aiuti umanitari alle vittime della guerra e nella sensibilizzazione ai valori della pace e della non-violenza.
Decisivo il sostegno e la collaborazione dell’Assessorato alla pace del Comune. "Anche questa iniziativa è l'espressione dell'impegno e del coinvolgimento dell'Amministrazione comunale, della Città, su pace, nonviolenza, diritti umani, grazie anche ad un tessuto sociale molto attento e alla presenza di numerose associazioni attive sul territorio – commenta l'assessora alla pace, Francesca Benciolini – Le opere di denuncia sociale e contro la guerra che compongono questa esposizione sono immagini di un'umanità sofferente e si rivolgono soprattutto ai più giovani per sensibilizzarli sulla costruzione di un pensiero e un'azione alternativi alla violenza e al conflitto".
Vengono esposte oltre 70 opere grafiche d’autore, per lo più di grande formato e originali, che trasmettono messaggi culturali costruttivi nell’ambito della condizione umana, della violenza in tutte le sue forme, delle conseguenze dei conflitti di qualunque genere, contro l’indifferenza opposta alla solidarietà e contro i pregiudizi catalizzatori di intolleranza. La mostra è un invito a costruire la pace attraverso l’affermazione dei valori fondanti della società come la giustizia e la libertà.
Molte le opere di valore artistico protagoniste del percorso espositivo come Speranza e Disperazione di Barlach, Le Madri di guerra di Kollwitz, La Mano Aperta di Le Corbusier, Miserere di Roualt, Dal Profondo di Dalì, Nemici amichevoli di Zadkine, Le mani del terrore di Guyasamin, Piuttosto la vita di Papart, Il sonno della ragione di Cremer, Non violenza di Borgonzoni, I fiumi di sangue di Guttuso, Libertad di Tapies, Il muro di Berlino di Peter Klasen, ed altre di eguale valore artistico e impatto visivo.
Altre opere grafiche sono, invece, a sfondo sociale come le affiches di Amnesty (Non si può imbavagliare la luce, Prigionieri di coscienza, Alcuni “scompaiono”...), alcune famose opere iconiche (Guns and Roses di Obey, Soldiers of Peace di Banksy, Peace di Folon...), le affiches delle rivolte studentesche (Le mani del Maggio ’68, Con l’azione hanno dato prova di bontà...) e sindacali (Nessun dialogo, Noi siamo la maggioranza, Finchè c’è la fame...), oltre alle grafiche su conflitti d’influsso mondiale (Marcia della morte di Picasso, Il Muro di Moebius...).
La mostra è arricchita da videoproiezioni sulle opere in mostra o su testi a carattere educativo. Inoltre sono previsti alcuni eventi collaterali come “tableaux vivants”, recital, incontri di valore formativo, tutti organizzati nei locali del Centro Culturale Altinate San Gaetano. L’ingresso libero favorisce l’obiettivo di promuovere il format educativo–culturale dell’esposizione favorendo, nel contempo, il coinvolgimento delle scuole e dell’associazionismo sociale.
Ingresso libero.