Comunicato stampa: Padova capitale internazionale del coaching, allenatori da tutto il mondo al Palaindoor
Dal 3 al 5 novembre, oltre 200 allenatori da tutto il mondo parteciperanno all’International Festival of Athletics Coaching (Ifac).
La tre giorni di conferenze, che si terrà nella prestigiosa cornice del Palaindoor di Padova, si svolgerà sia in presenza che online e verrà tradotta simultaneamente dall’italiano all’inglese e al francese. Ci saranno non solo coach italiani - che rappresenteranno all’incirca il 60 percento dei partecipanti - ma anche europei ed extra UE, provenienti dal Regno Unito, America, Malesia, Groenlandia e, tra chi parteciperà al corso sulla piattaforma online, anche da Sudafrica e Australia.
Dopo il grande successo dello scorso anno, Padova tornerà ad essere capitale internazionale del coaching. L’impianto al coperto di viale Nereo Rocco, per tre giorni, entrerà nel panorama europeo come punto di incontro tra tecnici provenienti da tutto il mondo, che si confronteranno sulla metodologia dell’allenamento nelle varie specialità dell’atletica leggera.
L’Ifac, organizzato dall’Eaca, European Athletics Coaches Association, con il patrocinio del Centro Studi e Ricerche Fidal e di Fidal Veneto, è stato presentato a Palazzo Moroni in una conferenza stampa in cui ha fatto gli onori di casa l’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina in compagnia del presidente di Eaca Frank Dick, del responsabile del Centro Studi e Ricerche Fidal Giuliano Grandi e del presidente Fidal Veneto Francesco Uguagliati.
“È un piacere ospitare un evento di questo calibro a Padova ma la mia soddisfazione è ancora maggiore quando rassegne di carattere mondiale come questa vengono confermate perché, dopo il successo dell’anno scorso, quest’anno, l’Eaca e la Fidal hanno deciso di tornare qui” - ha detto l’assessore allo sport Diego Bonavina.
Il convegno, di ampio respiro, pone infatti ancor più al centro dello scenario mondiale Padova, città ospitante, riconfermata in questa veste anche per il prossimo anno.
Il calendario, ricco di approfondimenti, sarà un’imperdibile occasione di formazione e aggiornamento per gli allenatori che avranno la possibilità di ricevere stimoli e spunti di riflessione, potendo anche osservare esercizi pratici relativi ad argomenti tecnici, metodologici e didattici. D’altronde la circolazione delle idee e la loro applicazione sono il sale dell’evoluzione tecnica e metodologica nello sport.
“L’Ifac rappresenta il miglior convegno dal calibro internazionale per la qualità della platea dei relatori confermati - ha evidenziato il presidente di Eaca Frank Dick che ha aggiunto - un evento chiave, questo, che vuole sviluppare la cultura e la tecnica dell’allenamento per far sì che gli atleti seguiti possano raggiungere l’eccellenza attraverso i loro coach”.
“Il linguaggio del coaching” sarà divulgato ai tecnici con 28 ore di conferenze, 15 sessioni pratiche, 8 presentazioni, 4 panels in compagnia dei più grandi allenatori di atletica leggera del mondo. Tra loro spiccano:
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Aston Moore, coach di Katarina Johnson Thompson, medaglia d'oro nell’eptathlon ai Mondiali di Budapest 2023, già allenatore di Jazmin Sawyers, secondo nel salto in lungo agli Europei di Amsterdam 2016, e di Philips Idowu, triplista due volte oro mondiale (indoor 2008 e outdoor 2009) oltre che argento olimpico nel 2008;
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Paolo Dal Soglio, allenatore di Leonardo Fabbri, medaglia d'argento ai Mondiali di Budapest 2023 nel getto del peso, nonché di Zane Weir, campione europeo indoor 2023, che detiene la seconda prestazione italiana di sempre nel getto del peso con la misura di 22,44 metri;
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Giulio Ciotti, coach dello specialista del salto in alto Gianmarco Tamberi, primo ai Mondiali a Budapest 2023, re indiscusso della disciplina con all’attivo anche l’oro olimpico e due titoli europei (indoor e outdoor);
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Marco Airale, allenatore della giamaicana Britany Anderson, argento mondiale sui 100 ostacoli nel 2022 e di due velocisti britannici medagliati, Daryll Neita e Reece Prescod, il primo bronzo europeo sui 60 metri indoor nel 2023 e 100 metri outdoor nel 2022, il secondo argento europeo nel 2018 sui 100 metri;
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Laurent Meuwly, allenatore svizzero di grande successo che a Budapest 2023 ha portato alla conquista della medaglia d’oro nei 400 ostacoli l’olandese Femke Bol, già bronzo olimpico della specialità;
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Patrizio Parcesepe, coach di Massimo Stano, campione olimpico dei 20 km di marcia a Tokyo 2020 e mondiale nei 35 km di marcia a Eugene 2022.
Il responsabile del Centro Studi e Ricerche Fidal Giuliano Grandi, che ha portato i saluti e ringraziamenti del presidente nazionale della Federazione di Atletica Leggera Stefano Mei, ha ribadito: “Siamo desiderosi di rafforzare questa partnership con Eaca anche per l’anno prossimo. Mettere in rete e creare questo network di esperienze e di idee da parte di allenatori di tutto il mondo, in un momento in cui il binomio coach-atleta deve essere concepito nel modo giusto e non standardizzato, diviene fondamentale e Ifac va proprio in questa direzione”.
Ha concluso il presidente della Fidal Veneto Francesco Uguagliati: “Padova al di là di essere città europea dello sport dimostra di essere città dello sport tour cour. Da sempre credo che la formazione porti a grandi risultati. Dopo l’Ifac visto che stiamo progettando la IV Convention nazionale dei tecnici italiani auspico che possa essere Padova ad ospitarla”.
L’Ifac si è evoluta anche nell’aspetto digitale per offrire un servizio sempre migliore agli iscritti e soci, attraverso il sito web dell’associazione, https://athleticscoaches.eu, i webinar e le newsletter.
Il fischio d’inizio sarà venerdì 3 novembre alle ore 13:45 quando si susseguiranno presentazioni fino al tardo pomeriggio. Sabato 4 novembre sarà la giornata dedicata alle sessioni pratiche in pista: quattro macro sessioni con al loro interno in parallelo tre sessioni che si svolgeranno alla stessa fascia oraria per poi arrivare al training finale alle ore 17:00. La conferenza, alternata a tavole rotonde, si concluderà nella mattinata di domenica 5 novembre.
La tre giorni al Palaindoor si inserisce come degno epilogo di un 2023 speciale per Padova, “Città Europea dello Sport”.