Comunicato stampa: insegne storiche dei negozi, esenzione dal canone unico patrimoniale
Nel Consiglio comunale di lunedì scorso è stata discussa e approvata una delibera che introduce una nuova esenzione nell’ambito dell’applicazione del canone unico patrimoniale (Cup), ovvero della tassa dovuta, tra le altre cose, per le esposizioni pubblicitarie. Si tratta di un’esenzione dedicata alle insegne dei negozi inseriti nell’Albo dei Locali storici e delle Attività storiche della Città di Padova. Tutte le insegne dei negozi inferiori ai 5mq sono già esenti, ma con l’introduzione di questa novità per i negozi storici verranno esentate anche quelle superiori a 5mq.
L’assessore al commercio Antonio Bressa commenta: “E’ una proposta nata dalla Commissione per l’Albo dei Locali storici e delle Attività storiche della Città di Padova, composta dalle associazioni di categoria e dalla Camera di Commercio. La proposta è stata avanzata in considerazione del fatto che molte insegne storiche sono vincolate e non riconducibili ad una dimensione inferiore ai 5 mq. Queste insegne, parte integrante di attività economiche che sono anche un presidio identitario e culturale, rappresentano una testimonianza che vogliamo salvaguardare e valorizzare”.
Daniele Bettella, presidente della Fondazione Negozi storici di Confesercenti del Veneto Centrale aggiunge: “Un’iniziativa accolta con intelligenza e serietà dall’Amministrazione e dall’assessore Bressa, che ringrazio. Si tratta di un gesto importante, un sostegno concreto oltre a quello simbolico, per salvaguardare e valorizzare le nostre attività”.
Le attività inserite nell’Albo sono attualmente 175, di cui circa un terzo beneficeranno di questa estensione dell’esenzione, per un risparmio medio di circa 350 € ad attività all’anno.