Comunicato stampa: piazza Savelli, piantati in questi giorni i primi alberi previsti dall’importante progetto di riqualificazione verde dell’area
Sono stati piantati in questi giorni in piazza Savelli, alla Stanga i primi alberi previsti dall’importante progetto pilota di depavimentazione i cui lavori sono iniziati nello scorso autunno. Ricordiamo che il Comune ha individuato, nel grande parcheggio di piazza Savelli, un primo intervento concreto di mitigazione ambientale, capace di ridurre significativamente i rischi generati dai cambiamenti climatici, sia per quanto riguarda gli impatti idraulici (notevoli superfici impermeabili investite da portate d’acqua meteorica sempre crescenti), sia per quanto concerne le isole urbane di calore.
L’intervento è finanziato con 829 mila euro dal Ministero dell’Ambiente e prevede di trasformare quella che adesso è una grande area asfaltata priva di verde in una piazza che mantiene i parcheggi a servizio delle attività presenti, - e che avranno una pavimentazione drenante e non più impermeabile come è l’asfalto – percorsi pedonali e ciclabili, un nuovo arredo urbano e una stazione di ricarica per i veicoli elettrici. Ma soprattutto saranno ben 160 i nuovi alberi piantati nell’area, a beneficio della riduzione delle isole dei calore e della capacità di trattenere le acque piovane. I lavori di messa a dimora delle piante proseguiranno nei prossimi giorni, con la previsione di completare tutto l’intervento di riqualificazione verde e sostenibile, entro il mese di marzo.
L’assessore al verde Antonio Bressa sottolinea: “L’intervento di Piazza Savelli è un modello che potrà essere replicato in tutti gli interventi in città sia pubblici che privati. Proprio in questo periodo l’Università ha reso noti i primi risultati di una ricerca sulle isole di calore nella nostra città, dalla quale emerge che alla stessa ora, la temperatura di zone totalmente costruite e senza alberi è di ben cinque gradi più alta che di quelle con molto verde come Città Giardino e il Basso Isonzo. Questo dato evidenzia la necessità di intervenire concretamente per abbassare questa bolla di calore e ciò lo possiamo fare aumentando il numero di piante e alberi nelle nostre piazze e nelle nostre strade. Oltre al calore questi interventi hanno un impatto anche sulla gestione delle acque piovane che vengono trattenute e assorbite dal terreno invece di essere convogliate immediatamente negli scarichi e da lì nei canali. Da un lato quindi gli interventi pubblici devono adottare le metodologie che seguono i cosiddetti principi SUDS (Sustainable drainage system) i quali integrano la presenza del verde e di alberi in tutte le infrastrutture pubbliche. Dall'altro il regolamento edilizio e le norme urbanistiche oggi chiedono significativi standard a verde e parcheggi che siano sempre drenanti e alberati. Siamo impegnati a favorire una conversione verde della città che ci aiuti anche a raggiungere gli obiettivi fissati con la Commissione Europea per l'abbattimento delle emissioni climalteranti entro il 2030. In questo senso il ruolo degli alberi è fondamentale agendo anche come filtri naturali, rimuovendo l'inquinamento atmosferico e assorbendo il biossido di carbonio. Non dimentichiamo, infine, che gli alberi contribuiscono anche a migliorare l'aspetto dell'area urbana, donando un senso di bellezza e tranquillità, come accadrà con l'intervento di Piazza Savelli che trasformerà un'unica distesa di cemento di un'area molto più confortevole per tutti i cittadini che la frequentano”.