Comunicato stampa: dichiarazioni del vicesindaco, Andrea Micalizzi, e dell'assessora al sociale, Margherita Colonnello, sulla vicenda che ha visto due gruppi di adolescenti dar vita a una rissa per futili motivi
Il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Andrea Micalizzi sottolinea: “La rissa fra gruppi di ragazzini è ovviamente un segnale di disagio che non può essere trascurato. Per fortuna, si tratta di piccoli gruppi, la maggior parte degli adolescenti e dei ragazzi che animano questo spazio sportivo pubblico e gratuito, così come degli altri numerosi che abbiamo realizzato in città sono lontanissimi da ogni atto violento e usufruiscono con soddisfazione e continuità della possibilità di fare sport. Dobbiamo come istituzioni, scuola, famiglia, avere più attenzione per queste fasce di adolescenti che manifestano un disagio comportamentale. Serve certamente attenzione da parte delle forze dell’ordine, ma prima di tutto un supporto psicologico attraverso strutture specializzate nell’affrontare questo tipo di disagi. Non dobbiamo minimizzare ma neppure ingigantire quanto accaduto. Serve equilibrio da parte di tutti. Mi rivolgo alle famiglie, non abbiate paura o vergona nel chiedere un aiuto se capite che vostro figlio si muove in questi ambiti border line. Non è facile neppure da genitori trovare il modo adatto di disinnescare questi comportamenti. Come amministrazione ragioneremo su azioni specifiche per affrontare il tema. Lo sport e le piastre sportive sono e rimangono un luogo sano e positivo di aggregazione e relazioni sociali. La riqualificazione di Piazza De Gasperi ha dato e sta dando risultati positivi, ovviamente faremo in modo che questa positività rimanga e anzi si rafforzi”.
L’assessora al sociale Margherita Colonnello spiega: “Quanto accaduto ci attiva nuovamente nel senso della gestione del disagio giovanile. Attiveremo l’opportuno dialogo con le forze dell'ordine per la conoscenza e eventuale presa in carico dei minori interessati. Se è vero che il disagio attraversa trasversalmente questa generazione, laddove esploda in forme violente va gestito in modo specifico, evitando inefficaci generalizzazioni. Il servizio sociale in tal senso attiva un servizio specifico di animazione di strada che due giorni a settimana si reca nei luoghi di ritrovo dei ragazzi, in centro e nei quartieri, per incentivare il contatto con adulti di riferimento”.