Comunicato stampa: presentata la nuova teca per la conservazione del burcio Nuova Maria al parco ex Fistomba
Nel 1991 è stato acquistato dall’Associazione Lo Squero di Padova che con un restauro lo ha adibito al trasporto passeggeri a scopi turistico-culturali e il burcio ha iniziato a circolare nelle vie d’acqua padovane quando queste erano da tempo percorse soltanto da piccole barche a remi. Con questa imbarcazione Lo Squero ha iniziato a sperimentare ogni possibile itinerario attraverso i canali padovani e proprio grazie a questa esperienza nel giro di pochi anni sono nate a Padova numerose imprese di trasporto turistico fluviale. Una volta dismesso e tirato a terra il burcio Nuova Maria è diventato un cimelio capace di attirare la curiosità e l’interesse dei tanti turisti a bordo delle moderne barche che navigano sul Piovego. Ovviamente il burcio a terra corre il rischio di deteriorarsi e grazie alla disponibilità dell’azienda Archimede Spa, è stato avviato un progetto per migliorare la sua conservazione dotando l’imbarcazione di una copertura più resistente e capace di proteggerla. Il recupero del burcio, così come la sua costante protezione e tutela, sono importanti perché si tratta di un raro esempio dell’alto livello raggiunto dalla cantieristica navale veneta, non soltanto nella costruzione di barche a remi, come la celebratissima gondola, ma anche di natanti per il trasporto merci. L’azienda che ha sponsorizzato l’iniziativa fornendo tutta la nuova copertura oggi presentata, Archimede Spa, dal 1988 si occupa della lavorazione e trasformazione di materie plastiche in lastra, in particolare lavora nel settore degli espositori. Per l’occasione hanno progettato e realizzato un’apposita copertura per il Burcio con speciali lastre di policarbonato prodotte in Olanda e studiate per la protezione della barca contro i raggi UV, omaggiate da Sabic tramite l’azienda Meglas Srl.
Antonio Bressa, assessore al Verde aggiunge: “Un Parco come il Venturini Natale, a metà tra le mura cinquecentesche e il Piovego, non è solo un’oasi di benessere nel verde ma anche un luogo di testimonianza storica. Anche grazie a questo bellissimo intervento di recupero del burcio lo valorizziamo ulteriormente, promuovendo ancora una volta Padova come città d’acqua.”
Daniel Bortolamei, amministratore delegato Archimede SPA, afferma: “Alla nostra azienda piacciono le sfide difficili. Alla richiesta del Sindaco Giordani di trovare un metodo di conservazione del Burcio, che permetta alle persone di continuare ad ammirarlo, grazie alla collaborazione dei nostri partner Sabic (produttore) e Meglas (distributore) siamo riusciti nell’intento, con un prezioso lavoro artigianale per riuscire ad adattare un materiale nuovo ad una struttura esistente. Onorati di essere stati scelti.”