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Comunicato stampa: registrato un primo caso di Dengue all’Arcella, firmata un’ordinanza urgente per la disinfestazione dell’area interessata
31/07/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 01/09/2024
L’Ulss ha segnalato mercoledì 31 luglio, mattina, al Settore Ambiente del Comune un caso di infezione da virus Dengue a Padova, in via Zais 5, all’Arcella. Il virus è trasmesso dalla zanzara tigre (Aedes Albopictus) che, come sappiamo, è attiva anche di giorno. Il Settore ambiente si è immediatamente attivato con un’ ordinanza urgente firmata dal Sindaco per eseguire già nel pomeriggio di oggi un intervento di disinfestazione nel luogo dove è stato riscontrato il caso di infezione e nella notte un intervento più ampio nel raggio di 200 metri che interesserà in tutto o in parte le vie: Jacopo della Quercia, Del Giglio, Zais, Guardi, Marieschi, Segantini, Induno, Ansuino da Forlì, San Bellino. Inoltre l’ordinanza prescrive di garantire l'accesso degli operatori della Soc. Coop. Triveneta Multiservizi, incaricata del servizio di disinfestazione da zanzare in caso di emergenza sanitaria, per l'effettuazione dei trattamenti larvicidi, adulticidi e la rimozione dei focolai larvali presenti in area privata previsti a partire dal giorno 31/7/2024 ore 15:00 fino a conclusione delle operazioni. Inoltre prescrive di rispettare le seguenti precauzioni inerenti ai trattamenti di disinfestazione adulticida, che verranno effettuati nelle aree stradali pubbliche in orario notturno a partire dalle ore 21:00 dei giorni 31/07/2024, 01/08/2024 e 02/08/2024, fino al termine delle operazioni:
- prima del trattamento adulticida, nei giorni e orari indicati: raccogliere verdura e frutta degli orti pronta al consumo o proteggere le piante con teli di plastica, in modo da evitare che siano investite dall'insetticida;
- prima del trattamento adulticida, nei giorni e orari indicati: raccogliere verdura e frutta degli orti pronta al consumo o proteggere le piante con teli di plastica, in modo da evitare che siano investite dall'insetticida;
- a tutela degli insetti pronubi (api), coprire con teli di plastica eventuali fioriture in corso tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili (ciotole, abbeveratoi etc.) con teli di plastica;
- durante il trattamento adulticida nei giorni e orari indicati: restare al chiuso, con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d'aria;
- dopo trattamento procedere, con guanti lavabili o a perdere, alla pulizia con acqua e sapone di mobili, suppellettili e giocattoli dei bambini lasciati all'aperto e che siano stati esposti al trattamento;
- in caso di contatto accidentale col prodotto insetticida lavare abbondantemente la parte interessata con acqua e sapone.
L’ordinanza inoltre prescrive di:
- evitare l'abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi terrazzi, balconi di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante anche temporanea;
- procedere, allo svuotamento dell'eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli d'acqua a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento settimanale sul terreno, evitando l'immissione dell'acqua nei tombini;
- trattare l'acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida reperibili presso consorzi agrari, home garden ecc...
- tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce da sterpi e rifiuti di ogni genere e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
- provvedere nei cortili e nei terreni scoperti dei centri abitati, e nelle aree ad essi confinanti incolte od improduttive, al taglio periodico dell'erba onde impedire l'annidamento di adulti di zanzara;
- svuotare le piscine non in esercizio e le fontane o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
- sistemare tutti i contenitori e altri materiali (es. teli di plastica) in modo da evitare la formazione di raccolte d'acqua in caso di pioggia;
- chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi a tenuta gli eventuali serbatoi d'acqua;
- stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d'acqua al loro interno, al di con teli impermeabili.
L’assessore all’Ambiente Andrea Ragona sottolinea: “Purtroppo anche quest’anno con l’arrivo delle giornate più calde, registriamo in Veneto e oggi anche nella nostra città casi di malattie trasmesse dalle zanzare. L’Ulss ci ha informati questa mattina di un caso di Dengue all’Arcella. Ci siamo naturalmente mossi immediatamente con gli interventi di disinfestazione sia nel luogo dove è stato riscontrato il contagio che nelle vie limitrofe in un raggio di 200 metri. E’ importante ricordare due cose: la prima è che tutti noi dobbiamo prestare la massima attenzione a questi casi di infezione da Dengue e da West Nile senza cadere in un allarmismo eccessivo. La seconda è che è assolutamente necessario fare in modo che le zanzare non proliferino e quindi è necessario evitare i ristagni d’acqua, anche quelli nei piccoli sottovasi e trattare le caditoie condominiali con gli appositi prodotti larvicidi. Spray o lozioni protettive sono consigliate se si sta all’aperto, specie la sera così come sono utili le zanzariere alle finestre. Come Amministrazione seguiamo costantemente la situazione intervenendo prontamente nelle aree pubbliche dove necessario come da protocolli dell’Ulss.”