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Comunicato stampa: Bilancio partecipato 2025, c’è tempo fino al 22 settembre per le proposte dei cittadini
12/09/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 13/10/2024
Mentre si stanno realizzando gli interventi previsti e definiti grazie al Bilancio Partecipato 2024, nelle scorse settimane è stato avviato il percorso per la definizione delle azioni da finanziare nel 2025.
Anche quest’anno per raccogliere idee e proposte da parte della cittadinanza è stato predisposto un questionario, che si potrà compilare fino al 22 settembre.
Il questionario si trova online sul sito del Comune di Padova, disponibile in lingua italiana e inglese, oppure presso le sedi di quartiere aperte dal lunedì al venerdì, dalle 8.15 alle 13.00.
Il percorso di partecipazione è supportato dal lavoro della Cooperativa Il Sesante che in collaborazione con le Consulte di Quartiere, per incentivare maggiormente la partecipazione dei cittadini ha organizzato, a partire dall’estate, serate di presentazione in tutte le Consulte e momenti di promozione e giornate di diffusione in eventi di quartiere, sagre, parchi, mercati rionali, piazze, università o spazi di vario genere.
Una volta raccolti i questionari, i risultati saranno discussi nei tavoli di lavoro attivati dalle Consulte, che elaboreranno le proposte definitive da presentare ai Settori Comunali. Per poter dare il via alla realizzazione si dovrà attendere l’approvazione del bilancio comunale da parte del Consiglio che normalmente avviene nel mese di dicembre.
L’assessora al decentramento Francesca Benciolini dichiara: “Anche quest’anno abbiamo avviato il percorso di ascolto e partecipazione dei territori per definire come investire le risorse che il bilancio comunale destinerà direttamente alle Consulte di Quartiere. Si tratta di 350.000€ in totale per le dieci consulte e in questi quattro passati anni dalla prima edizione, oltre ad aver migliorato sempre più il percorso per arrivare alla definizione delle iniziative da finanziare, abbiamo stanziato quasi un milione e mezzo di risorse la cui destinazione è stata decisa direttamente dai cittadini. Negli ultimi due anni non sono state previste opere riguardanti i lavori pubblici perché il PNRR sta assorbendo il settore, ma in generale con questo milione e mezzo sono stati finanziate iniziative sul territorio o veri e propri festival, grandi eventi anche di tipo sportivo, azioni all’interno delle aree verdi, come nuovo arredo urbano, fontane, tavoli da ping pong o scacchiere nei parchi. Ma anche ad esempio l’acquisto di attrezzatura specifica per le sale di Quartiere o il prolungamento dell’orario di apertura dei bagni pubblici in centro. Spesso da piccole azioni finanziate attraverso il bilancio partecipato sono nati progetti di riqualificazione del quartiere, è il caso ad esempio della piastra da basket di via Dottesio, nata dopo l’installazione di alcuni canestri come definito dalla Consulta 5. Il bilancio partecipato non finanzia le grandi opere, e non si tratta nemmeno di enormi interventi, sono però azioni che danno qualità al vivere quotidiano e all’aggregazione. Invito tutti i cittadini e le cittadine ad esprimere i propri desideri e raccontare le proprie idee online o nei tanti eventi organizzati proprio per diffondere sempre più questo strumento”.
Pamela Mastrilli, della Cooperativa Il Sestante, aggiunge: “Il bilancio partecipato è un importante strumento di partecipazione per la cittadinanza, con grandi potenzialità, capace di valorizzare le voci e le esigenze di chi vive il territorio. È un'opportunità unica per esprimere piccoli desideri e bisogni che possono fare la differenza nella nostra comunità. Nonostante il suo grande potenziale, è ancora poco conosciuto, ed è per questo che è essenziale promuoverlo e farlo crescere. Stiamo portando avanti un'intensa campagna di sensibilizzazione: dai parchi ai mercati rionali, fino agli eventi di quartiere come le sagre. Stiamo incontrando tante persone che, con entusiasmo e curiosità, accolgono l’indagine in corso. Tuttavia, per raggiungere un numero sempre maggiore di cittadini, abbiamo bisogno del contributo di tutte e tutti. Insieme possiamo far crescere questa preziosa opportunità di partecipazione".
Per promuovere e sensibilizzare sempre più la cittadinanza verso questo importante strumento, quest’anno sono state attivate specifiche pagine sui principali social network come Facebook (https://www.facebook.com/BilancioPartecipatoPadova) e Instagram (https://www.instagram.com/bilanciopartecipatopadova/), oltre ad essere stato realizzato un video racconto del lavoro degli ultimi quattro anni, che vede come protagonisti i presidenti delle Consulte di Quartiere (https://www.youtube.com/watch?v=2dGzLB0hNQg).
Tutte le informazioni su Padovanet.