Comunicato stampa: Padova Jazz Festival 26ma edizione 31 ottobre - 17 novembre
Un vasto affresco di stili musicali e di generazioni a confronto: nel programma del Padova Jazz Festival 2024 trovano spazio glorie intramontabili (Billy Cobham), artisti che stanno emergendo con slancio nella scena internazionale (Lakecia Benjamin, Pablo Held con Nelson Veras), musicisti nel pieno della loro maturità espressiva (Richard Bona, Anat Cohen, Donald Harrison, Jonathan Kreisberg, Mauro Ottolini), talenti incredibili in proporzione alla giovanissima età (Hakan Başar). Altrettanto variegato è il panorama stilistico, dalla fusion storica alla più solida tradizione post bop (Rosario Giuliani con Pietro Lussu), dalle sonorità brasiliane (As Madalenas) a innumerevoli e fertili combinazioni che mettono in contatto mondi sonori anche distanti tra loro (Aliendee, Daniele di Bonaventura, Enrico Morello, Duo Hana).I numerosi palcoscenici del festival si distinguono per le loro peculiarità architettoniche: dalle location di importanza storica come il Teatro Verdi e la sua Sala del Ridotto, la Sala dei Giganti al Liviano, il Caffè Pedrocchi, il Centro Culturale Altinate/San Gaetano alle aule dell’Università degli Studi di Padova. Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles presieduta da Gabriella Piccolo Casiraghi, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Padova e il sostegno del Ministero della Cultura.
"Questo festival - dice l'assessore alla Cultura Andrea Colasio - giunto ormai alla 26° edizione, è un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di jazz, non solo della nostra regione; si segnala infatti come uno degli eventi più significativi a livello nazionale. Il progetto si è esteso fino a distribuirsi in tutta la città, entrando ora anche all'Università grazie alla collaborazione dell'ateneo. Devo ringraziare l'Associazione Miles e in particolare Gabriella Piccolo per la passione che continua a investire in questo che è un fiore all'occhiello della programmazione culturale padovana".
In attesa del festival, il 16 ottobre il Caffè Pedrocchi ospiterà una band di altissima rappresentanza del jazz modern mainstream, i Soul Chemistry del sassofonista Vincent Herring con la partecipazione speciale della sassofonista Erena Terakubo. Sarà una sorta di ‘riscaldamento' anche il concerto pomeridiano itinerante per le vie e le piazze del centro storico di Padova del 19 ottobre, con protagonista la MagicaBoola Brass Band: un prologo in forma di marching band con tanto di coreografie. Come da tradizione, i concerti principali del Padova Jazz Festival saranno affiancati da diversi appuntamenti che esplorano i rapporti tra il jazz e altre forme artistiche da esso influenzate. Le Scuderie di Palazzo Moroni dal 31 ottobre all’1 dicembre ospiteranno una mostra di Elena Carminati, una delle più prestigiose firme della fotografia jazz in Italia. Una seconda esposizione fotografica sarà allestita nella Sala Verde del Caffè Pedrocchi dal 22 ottobre al 30 novembre, con gli scatti di Giordano Minora. Anna Piratti creerà per il festival un happening di arte visiva rivolto agli studenti dell’ateneo patavino, “Cum Grano Salis” (7 novembre, Torre di Archimede - Dipartimento di Matematica). Per il programma e per informazioni: Associazione Culturale Miles - email: info@padovajazz.com - web: www.padovajazz.com