Conferenza stampa: all’Ex Macello in Prato della Valle una nuova sala Comunale Polivalente aperta liberamente a cittadini e turisti
18/11/24
Tipo notizia
Comunicati stampa
Ultimo aggiornamento: 19/11/2024
Apre lunedì 18 novembre al pubblico una nuova Sala Comunale Polivalente ricavata al secondo piano dell’Ex Macello di Prato della Valle. La sua realizzazione va a completare il progetto di recupero dell’edificio in collaborazione con la società Ex-Foro, che ha già con successo trasformato gli spazi abbandonati e fatiscenti da decenni del primo piano, comprese le due magnifiche terrazze, in un piacevole ristorante e da qualche mese anche in un elegante bar che può contare su una saletta completamente vetrata con affaccio su Prato della Valle e su una delle due terrazze, quella lato via Carducci, quella lato via 58° Fanteria è invece utilizzata dal ristorante. Adesso con il completamento dei lavori al secondo piano la città dispone di un nuovo elegante spazio molto flessibile gestito anch’esso in collaborazione con Ex Foro. La sala è progettata come uno spazio nel quale possono essere svolte molteplici attività culturali, ma che può essere anche utilizzata come luogo per presentazioni aziendali o eventi privati con lo stesso modello gestionale degli spazi con cui oggi è utilizzabile la Sala Rossini del Pedrocchi. Il Comune, nell’accordo con Ex Foro, ha riservato alla proprie attività istituzionali 50 giornate all’anno. Nelle rimanenti – e questa è la novità più interessante per cittadini e turisti- la sala sarà liberamente accessibile a tutti, anche solo per un caffè o una bevanda (che saranno servite da un cameriere del bar situato al piano inferiore) o semplicemente per leggere un libro o godere del panorama di Prato della Valle. Anche l’accesso alla terrazza del bar al primo piano sarà sempre libero senza obbligo di consumazione, così come avviene oggi per la Sala Verde del Pedrocchi. Naturalmente l’accesso del pubblico non sarà possibile nei giorni in cui la Sala sarà occupata da eventi privati che hanno noleggiato gli spazi.
L’assessore alla Cultura Andrea Colasio spiega: “Completiamo un recupero di un edificio che è parte della storia della città, restituendolo con funzioni diverse, ma importanti, una banca, un supermercato, un ristorante con bistrot e adesso questa splendida Sala Polivalente, che per noi è fondamentale perché volevamo che questi spazi avessero una loro caratterizzazione quale luogo pubblico. Ecco che questa Sala è un nuovo salotto letterario a disposizione della città, sul modello della Sala Rossini del Pedrocchi, che si affaccia su uno dei luoghi più belli di Padova. Sono sicuro che questo luogo sarà molto amato dai padovani e dai turisti, ma quello che è importante è che qui saranno presentati libri, fatte mostre d’arte e di fotografia, si svolgeranno eventi legati alle nostre rassegne culturali più amate, dalla Fiera delle Parole al Novembre Patavino per citarne solo un paio. E quello che è bello è che i gestori hanno voluto, esattamente come accade per la Sala Verde del Pedrocchi che questo spazio e una delle terrazze, quando non sono occupate da eventi, siano liberamente fruibili da tutti. La città ha finalmente riconquistato un suo spazio che originariamente aveva una vocazione commerciale, alla quale noi oggi abbiamo aggiunto anche quella culturale”.
Filippo Nasci di Ex Foro descrive così la sala: “Come spiegava l’assessore Colasio, la sala è pensata per ospitare una varietà di eventi come convegni, mostre d'arte e performance artistiche. L’ambiente è concepito per accogliere fino a 100 persone comodamente sedute, con uno spazio che si adatta alle esigenze di configurazione dei diversi eventi. Ha un’estetica moderna ma rispettosa della struttura storica dell'edificio. Le pareti chiare sono arricchite da pannelli espositivi mobili, per facilitare l’allestimento di mostre temporanee e per valorizzare ogni forma di espressione artistica, dalla pittura alla fotografia. L’illuminazione è pensata per essere flessibile e adattabile a diverse esigenze. Grandi finestre lungo una delle pareti garantiscono abbondante luce naturale durante il giorno, mentre un sistema di luci a LED regolabili permette di creare un’atmosfera accogliente e di adattare l’illuminazione per presentazioni e proiezioni serali. L'accesso alla sala avviene tramite un ascensore che collega il primo e il secondo piano, rendendo lo spazio completamente accessibile. Naturalmente ci sono i servizi igienici dedicati e un piccolo spazio di servizio che può essere utilizzato per il catering durante i ricevimenti o i rinfreschi. Per garantire una buona acustica durante i convegni e le performance artistiche, la sala è dotata di pannelli fonoassorbenti che riducono il riverbero e migliorano la qualità del suono. L’ambiente è inoltre progettato con materiali eco-sostenibili e un sistema di ventilazione efficiente per mantenere una buona qualità dell'aria”.
Il presidente del Comitato Prato della Valle Sebastiano Arcoraci presente alla conferenza stampa sottolinea: “E’ un ottimo intervento di recupero che rende ancora più attrattivo Prato della Valle, un luogo che storicamente è il vero cuore della nostra città. Non dobbiamo concentrare tutto nelle pur bellissime Piazze del Centro e neppure vedere Prato della Valle come una semplice Piazza che ci introduce alla Basilica del Santo. Questo è un luogo che può e deve essere vivo 365 giorni all’anno e questa iniziativa va giustamente in questa direzione”.